Differenze tra USB

USB, nato nel 1996, è onnipresente, questa interfaccia collega qualsiasi cosa, dalle stampanti alle tastiere, fino ad arrivare alle macchine fotografiche e smartphone.
L’intento di questo standard è preciso e utile, uniformare tutte le interfacce presenti sulla scheda madre con una porta uguale per tutti (eliminando quindi PS\2, porte parallele e seriali…).

Gli standard per l’USB sono attualmente

  • Usb 1.0 Velocità massima teorica di trasferimento: 192 KB\s.  Lunghezza massima cavo: 5m.
  • Usb 1.1 Velocità massima teorica di trasferimento: 1,5 MB\s.  Lunghezza massima cavo: 5m.
  • Usb 2.0 Velocità massima teorica di trasferimento: 60 MB\s.  Lunghezza massima cavo: 5m.
  • Usb 3.0 Velocità massima teorica di trasferimento: 600 MB\s.  Lunghezza massima cavo: 3m.
“Logo USB 2.0”
Come puoi vedere parlo di velocità massima teorica, nella realtà dei fatti il valore è più basso, bisogna togliere un 30%-40% per avere il valore reale.

I connettori meccanici tra USB 1.1, 2.0 e 3.0 non cambiano, mentre varia il tipo di connessione all’interno del cavo, essendo presenti connessioni ottiche nel cavo USB 3.0.
Se viene collegato un dispositivo con USB 3.0 su un computer che ha porte USB 1.1 oppure 2.0 questo funzionerà ma a velocità ovviamente ridotte secondo lo standard di quello inferiore.

Per avere il massimo della velocità per trasferimento dati bisogna avere pertanto i dispositivi (esempio l’hard disk esterno) che supporti lo standard 3.0, il PC con la porta USB 3.0 e il cavo USB 3.0 che a differenze del cavo USB 2.0 contiene al suo interno anche le connessioni ottiche.

Ne approfitto per fare un piccolo esempio, se vuoi trasferire un film da 4Gb dal computer ad un hard disk esterno, se viene utilizzata l’interfaccia USB 3.0 (con la velocità di trasferimento reale) si impiegano circa 10 secondi mentre con l’USB 2.0 servono circa 100 secondi.

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